Movies & Co. 4 School

Questo blog è stato creato per raccogliere, analizzare, confrontare, dibattere, selezionare, offrire, commentare...film e, in genere, audiovisivi utili per la didattica, sia dal punto di vista del docente, sia da quello dello studente.

martedì, gennaio 23, 2007

IL GIORNO DELLA MEMORIA

Star Of David 2 Sabato prossimo, 27 gennaio, sarà, come di consueto dal 2000 a questa parte, il “giorno della memoria”, giornata di commemorazione e ricordo della Shoah, di quanti sono morti e hanno sofferto a causa delle discriminazioni razziali e di quanti vi si sono opposti, anche a costo della vita. I vari canali televisivi danno come al solito rilievo a questa giornata proponendo svariati film che ricordano le sofferenze degli ebrei e delle altre minoranze perseguitate. Ve ne do, di seguito, un breve elenco, per chi volesse formarsi un piccolo archivio utile per l’insegnamento.
Questa sera, alle 2.25 (alcuni orari sono improponibili, ma tant’è...), su Retequattro verrà trasmesso “Gli occhiali d’oro”, tratto dal romanzo di Bassani
Venerdì sarà la volta, sempre su Retequattro, alle 15.30, di “Il diario di Anna Frank
Sempre venerdì, alle 14, su La7, toccherà a “Rappresaglia”.
La mattinata del sabato offre, alle 9.45, su Canale 5, “Jacob il bugiardo”, cioè come il pazzo del villaggio può salvare la sua gente.
La giornata di sabato vede la proposta, da parte ancora di La7, alle 14, di “Exodus” e di seguito, alle 17.55, di “Train de vie”, godibile film che gioca sui toni della commedia, mentre Retequattro propone “Il processo di Norimberga” alle 23.
Importante l’offerta di Raiuno, che, alle 24, trasmette “Volevo solo vivere” (vedi post relativo) e, alle 2.15 di notte, “Arrivederci ragazzi”, cioè la Shoah vista dai ragazzi.
Infine, lunedì non poteva mancare l’ennesimo passaggio televisivo di “Schindler’s list”, su Retequattro alle 21.05.
Permettetemi di rammaricarmi per l’assenza non ben giustificata di “Perlasca”...Menorah

ORGOGLIO E PREGIUDIZIO

Dopo secoli di scomparsa da questi schermi, rieccomi a suggerirvi film “alternativi” da proporre alle vostre classi, per andare oltre i soliti...
Ora vorrei suggerire un’opera per gli insegnanti di inglese. Capitolo fondamentale (anche se spesso trascurato, per ragioni direi quasi “sessisti”) della letteratura inglese è stata certamente la scrittura di Jane Austen. A questo proposito, l’anno scorso è uscito l’ennesima versione di un classico, vale a dire “Orgoglio e pregiudizio”. Il film, per la regia di Joe Wright, vede come protagonista assoluta Keira Knightley, anche perchè grandi attori come Donald Sutherland e Brenda Blethyn sono confinati (anche se con successo), nel ruolo di caratteristi; per finire la panoramica degli attori, una nota su Matthew Macfadyen, attore praticamente sconosciuto da noi, che si avvale di un notevole “alzamento di ciglio” nell’interpretazione di Darcy, ma che sembra anni luce lontano dalla prova di un Colin Firth o di un Laurence Olivier.
Il film riesce a spiegare le convenzioni dell’epoca, per esempio la linea ereditaria unicamente maschile che lascerà le sorelle Bennet senza un soldo alla morte del padre, o le complicate regole delle presentazioni. Punto forte del film sono sicuramente, da una parte, l’attenzione per la trama e la ricostruzione storica, a partire dai costumi (completamente sfalsati, invece, quelli del film del ’40), per finire con la rappresentazione della dura realtà delle donne, che non avevano nessuno status sociale. Solo in questo contesto, la figura di Lizzie si può stagliare nel suo vero significato, quello che le volle dare la Austen, di contestatrice e di femminista ante-litteram, seppure restando all’interno delle regole della sua società e della sua femminilità. Punti deboli, a mio modesto parere, la patina da film “leggerino” e soprattutto certi inserti “metaforici” non ben integrati con il resto del film, per esempio, nella scena del ballo di Lizzie e Darcy, in cui la folla delle coppie di colpo sparisce, o, ancora, quando Lizzie rifiuta Darcy e passa un’intera giornata davanti allo specchio (!). Innegabile il fascino dei meravigliosi paesaggi.
Il film, nel suo complesso, è didatticamente da consigliare in quanto fedele al romanzo, nel complesso ben interpretato e piacevole: un’opera tutto sommato onesta, da proporre però con un background di analisi in classe a più livelli di lettura. Flower