Movies & Co. 4 School

Questo blog è stato creato per raccogliere, analizzare, confrontare, dibattere, selezionare, offrire, commentare...film e, in genere, audiovisivi utili per la didattica, sia dal punto di vista del docente, sia da quello dello studente.

martedì, gennaio 23, 2007

ORGOGLIO E PREGIUDIZIO

Dopo secoli di scomparsa da questi schermi, rieccomi a suggerirvi film “alternativi” da proporre alle vostre classi, per andare oltre i soliti...
Ora vorrei suggerire un’opera per gli insegnanti di inglese. Capitolo fondamentale (anche se spesso trascurato, per ragioni direi quasi “sessisti”) della letteratura inglese è stata certamente la scrittura di Jane Austen. A questo proposito, l’anno scorso è uscito l’ennesima versione di un classico, vale a dire “Orgoglio e pregiudizio”. Il film, per la regia di Joe Wright, vede come protagonista assoluta Keira Knightley, anche perchè grandi attori come Donald Sutherland e Brenda Blethyn sono confinati (anche se con successo), nel ruolo di caratteristi; per finire la panoramica degli attori, una nota su Matthew Macfadyen, attore praticamente sconosciuto da noi, che si avvale di un notevole “alzamento di ciglio” nell’interpretazione di Darcy, ma che sembra anni luce lontano dalla prova di un Colin Firth o di un Laurence Olivier.
Il film riesce a spiegare le convenzioni dell’epoca, per esempio la linea ereditaria unicamente maschile che lascerà le sorelle Bennet senza un soldo alla morte del padre, o le complicate regole delle presentazioni. Punto forte del film sono sicuramente, da una parte, l’attenzione per la trama e la ricostruzione storica, a partire dai costumi (completamente sfalsati, invece, quelli del film del ’40), per finire con la rappresentazione della dura realtà delle donne, che non avevano nessuno status sociale. Solo in questo contesto, la figura di Lizzie si può stagliare nel suo vero significato, quello che le volle dare la Austen, di contestatrice e di femminista ante-litteram, seppure restando all’interno delle regole della sua società e della sua femminilità. Punti deboli, a mio modesto parere, la patina da film “leggerino” e soprattutto certi inserti “metaforici” non ben integrati con il resto del film, per esempio, nella scena del ballo di Lizzie e Darcy, in cui la folla delle coppie di colpo sparisce, o, ancora, quando Lizzie rifiuta Darcy e passa un’intera giornata davanti allo specchio (!). Innegabile il fascino dei meravigliosi paesaggi.
Il film, nel suo complesso, è didatticamente da consigliare in quanto fedele al romanzo, nel complesso ben interpretato e piacevole: un’opera tutto sommato onesta, da proporre però con un background di analisi in classe a più livelli di lettura. Flower