IL FANTASMA DELLA LIBERTA'
Oggi vi propongo un film d’annata, precisamente del 1974. Il film si intitola “Il fantasma della libertà” ed il regista è Luis Buñel, qui alla sua penultima prova. Questo è un ottimo film da inserire in un percorso che cerchi di far comprendere ai ragazzi il valore della libertà, nelle forme più disparate in cui essa si rivela, negli anfratti più reconditi della vita umana, nelle situazioni più pericolose in cui essa viene messa in dubbio.Qualche nota particolare sul film: tra gli attori troviamo alcuni grandi, come Michel Piccoli, Monica Vitti, Milena Vukotic, Adolfo Celi, Michael Lonsdale, Adriana Asti; la produzione è italo-francese; l’opera dura 104 minuti.
Il film è costituito da una serie di episodi grotteschi, in ambientazioni diverse, legati semplicemente dal fatto che un personaggio passa dall’uno all’altro. Vediamo così i francesi repubblicani invadere la Spagna, alcuni frati che giocano a poker, nientemeno che con santini, mentre, poco dopo, un cecchino terrorizza e uccide la folla, per essere in seguito processato e liberato; continuiamo poi con l’inquietante telefonata che il prefetto di Parigi riceve dalla sorella morta, per recarci poi con lui allo zoo dove, come in un circolo, i soldati stanno sparando sui rivoltosi che gridano: “Vivan las cadenas” (tradotto in italiano con “Abbasso la libertà”), frase emblematica che ci dà la chiave di tutto il film e che ci riporta all’episodio iniziale: la libertà è sempre e comunque in pericolo, anche da parte di coloro che dovrebbero tenervi di più.
Già da questa veloce carrellata, possiamo intravedere come il film sia in realtà alquanto difficile, tragicomico e surreale. È assolutamente necessaria, perciò, una forte guida dell’insegnante, che aiuti a semplificare le numerose immagini simboliche e che sfrondi gli occhi dei ragazzi dalle immagini assurde e grottesche: esse, infatti, vanno contestualizzate all’interno dell’insieme dell’opera, per evitare che i ragazzi si fermino al surreale in quanto tale. Le gag memorabili, comunque, sono molte e piacevoli.




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